Meritalia, design da sempre
Continua e si rafforza la collaborazione con Meritalia con l’ingresso di nuovi prodotti dal design inconfondibile e dai canoni senza mezze misure: leggerezza e divertimento, originalità e qualità, valore e affidabilità.
Two roads diverged in a wood, and I …
I took the one less traveled by
And that has made all the difference
Divergevano due strade in un bosco, e io …
Io presi la meno battuta
E di qui tutta la differenza è venuta
I versi di Robert Lee Frost, poeta statunitense vissuto tra 800 e 900, risultano per certi aspetti appropriati alla storia di Meritalia.
Azienda nata nel 1987 da un’intuizione felice del fondatore Giulio Meroni, con una storia recente ma già riconoscibilissima per i suoi prodotti dal design non convenzionale, Meritalia ha fatto e sta facendo la differenza nel settore degli arredi e dei complementi.
Una scelta, quella di osare anni fa aprendo una strada nuova all’interior design tra le numerose e produttive imprese del mobile della Brianza, che ha sempre premiato, sollecitando da subito la curiosità della propria clientela con prodotti originali, oltre i limiti ma sempre misurati. Dal divano “Cesare” disegnato da Tobia Scarpa, che rimane il pezzo storico di maggiore attualità, al tavolo “6 A Tavola” (2011) di Italo Rota lussuoso ma semplice, voluttuoso e tattile; da “La Michetta” (2005) di Gaetano Pesce, che ha reinventato il concetto di modularità nel suo essere sempre diversa, senza limiti e coloratissima, al tavolino “Snake” (2006) di Carlo Contin giocato sulla fantasia compositiva di diverse altezze e di posizioni sempre differenti.
Del resto la storia di Meritalia è ricca di prodotti animati da un forte contenuto progettuale, frutto del lavoro di chi ha qualcosa da dire, da comunicare, da lasciare nella storia, come testimonia la sedia “Libertà” (1989), sempre di Scarpa, entrata nella collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea del Louvre di Parigi.
“Design da sempre” recita lo slogan di Meritalia, un’azienda orgogliosa di collaborare con designer prestigiosi (Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Marc Newson, Karim Rashid, Marc Sadler, Toshiyuki Kita) che hanno saputo e sanno ancora oggi fondere in ogni elemento d’arredo creatività e produzione, mantenendo vivo lo spirito con il quale Giulio Meroni fondò Meritalia a conferma che lo sviluppo progettuale è sempre frutto dell’incontro tra progettista e imprenditore.